
Pappa
Nel cuore del centro storico di Bari, Pappa è un locale accogliente e informale, un luogo in cui il sapore antico del territorio si combina con i cromatismi esuberanti della cucina italiana: il rosso “pomodoro” tinge gli arredi, il verde acqua della formica dei banchi di scuola riveste le superfici, mentre le pareti si ispirano ai tipici rivestimenti in ceramica, ma sono in realtà realizzati in fablab, con pannelli di legno incisi con fresa a controllo numerico, rendendo omaggio all’antico uso del locale, originariamente una falegnameria.
La sala
All’interno di un edificio Ottocentesco costruito interamente in pietra locale, tra pavimento in ‘chianche’ e volta in tufo, il design brioso di metà secolo irrompe con vitalità e ironia nella tradizione costruttiva pugliese accostando sedute ispirate all’iconica sedia disegnata da Jean Prouvé a tavolini realizzati su misura che ricordano le tovagliette in tessuto; le lampade sulle pareti – realizzate rivisitando delle sospensioni vintage – hanno assunto la forma dei megafoni per la filodiffusione, mentre i loghi e le grafiche incorniciate ci riportano alle pubblicità simbolo del boom economico degli anni ‘50 e ‘60 in Italia.
Sul fondo della sala il bancone conquista la scena. Immaginato come un grande giocattolo, è caratterizzato nella parte bassa da un pattern colorato che sembra ricalcare i primi tentativi di scrittura fatti con i pennarelli, mentre nella parte superiore un pallottoliere gigante illumina il banco.
Interno
Una serie di lampade, con piatti smaltati a far da paralumi, è fissata ad un pannello in lamiera microforata color turchese che permette di nascondere gli impianti senza danneggiare l’antica volta a botte. Un’atmosfera giocosa, il paradosso di una tavola imbandita rovesciata sopra la testa cambia la prospettiva degli ospiti.
Il design fanciullesco dell’immagine coordinata, fatta di dettagli, colori e texture che si uniscono perfettamente agli arredi, dà vita a un progetto immersivo e delicatamente nostalgico.
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